Perché installare un impianto solare termico o fotovoltaico?
Risparmia in bolletta e sfrutta le agevolazioni!
Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare. Un impianto fotovoltaico è composto da: un insieme di pannelli fotovoltaici, uno o più inverter, un contatore per la misurazione dell’energia prodotta, ed altri componenti elettrici minori per la protezione e l’isolamento dell’impianto.
Un impianto solare termico permette la conversione diretta dell’energia solare in energia termica (calore). Il calore ricavato può essere usato per la produzione di acqua calda, di energie elettrica, per raffreddare, ecc.. L’applicazione più conveniente per privati è quella di produzione di acqua calda o per il riscaldamento della casa.
Gli impianti fotovoltaici e gli impianti solari termici godono di importanti agevolazioni che consentono di recuperare in pochi anni l’investimento iniziale! Chiama ora!
Contatta un artigiano qualificato per un sopralluogo gratuito ed una consulenza.
Gli impianti fotovoltaici si distinguono tra impianti “grid connected” e impianti “stand alone“. Nel primo caso sono collegati alla rete di distribuzione elettrica, nel secondo si riferisce ad utenza singola posta e non fornite dalla normale rete di distribuzione, ad esempio la casa in montagna, la barca o un camper.
Gli impianti possono essere:
1) “orientabili”, capaci letteralmente di seguire il sole durante il suo andamento giornaliero e perciò molto più efficienti rispetto ai classici pannelli fissi, con una possibilità di irraggiamento nettamente maggiore durante la giornata e quindi una produzione più rilevante (con questi si hanno costi più elevati;
2) impianti “a concentrazione“, che si basano su sistemi di specchi e lenti che, correttamente posizionati, sappiamo aumentare l’efficienza diminuendo la superficie di pannello esposta alla luce solare.
3) impianti con pannelli fissi, orientati possibilmente verso sud e con inclinazione di 30° (per avere il massimo di efficienza)
Constatato che il costo dell’energia elettrica è in costante aumento, portando le bollette a livelli insostenibili. Installando un impianto fotovoltaico e ottimizzando al meglio i consumi, si abbattono notevolmente i costi dell’energia elettrica, si possono ottenere risparmi fino all’80 per cento in bolletta, a seconda delle proprie abitudini di consumo e della tipologia di installazione.
Un impianto fotovoltaico installato, ad esempio, a Roma ha una resa energetica annua di 1350 kWh per ogni kWp di moduli fotovoltaici installati, consentono ad una famiglia media di abbattere fino all’80% il costo della bolletta.
Una buona pratica per aumentare il risparmio quando si possiede un impianto fotovoltaico è quella di utilizzare elettrodomestici, come lavatrice, lavastoviglie , forno, autoclave, durante il giorno, per ottimizzare l’autoconsumo e limitare al minimo indispensabile il prelievo di energia elettrica dalla rete. Inoltre con la tipologia di incentivo lo scambio sul posto, che permette di immettere in rete l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico quando non viene consumata, vendendola di fatto al GSE e ricevendo un contributo in denaro, che andrà ad incrementare il ritorno generato dal risparmio energetico
In maniera molto semplice, un Impianto Fotovoltaico produce energia elettrica che, se non viene consumata interamente all’interno dell’abitazione, andrebbe riversata sulla rete elettrica e rivenduta durante le ore di irraggiamento.
La soluzione più logica per cercare di sfruttare la corrente prodotta durante il giorno dal proprio impianto fotovoltaico è quella di associare all’impianto una batteria in grado di immagazzinare la corrente necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico notturno.
L’ impianto fotovoltaico dotato di Inverter con Stotage si comporta in maniera dinamica durante la giornata; Al mattino e pomeriggio, l’energia prodotta viene consumata direttamente in casa e quella in eccesso viene immagazzinata all’interno dell’accumulo (quando l’accumulatore è carico l’energia in eccesso viene immessa in rete e venduta; la sera e la notte l’energia accumulata dalla batteria viene lentamente utilizzata all’interno della casa per alimentare le utenze della casa e se non fosse sufficiente a soddisfare tutti i consumi, il sistema si approvvigiona dalla rete.
Il Conto Energia corrisponde una tariffa incentivante maggiore a chi autoconsuma l’energia autoprodotta dal proprio impianto fotovoltaico Quindi, per ottenere il miglior vantaggio economico e il massimo risparmio in bolletta, si dovrebbero concentrare maggiormente i consumi elettrici della casa durante il giorno, cioè quando i pannelli fotovoltaici sono in produzione. Tuttavia, come ben sappiamo, la maggior parte dei consumi di energia elettrica si concentrano durante le ore notturne, quando siamo a casa. L’impianto fotovoltaico non produce energia elettrica durante la notte, perché ovviamente non c’è irraggiamento solare. Per questo motivo, in assenza di un accumulo di energia elettrica, nelle ore serali e notturne saremmo costretti a rifornirci solo dalla rete elettrica, pagando la corrente a caro prezzo e perdendo tutti i vantaggi offerti dalla tariffa incentivante.
Se durante il giorno la famiglia trascorre molte ore fuori casa, per lavoro, e i consumi di elettricità si concentrano di notte, la realizzazione di un Impianto Fotovoltaico con Storage è una scelta conveniente e intelligente.
In questo caso, siccome i consumi di energia elettrica si concentrano di sera e di notte, l’accumulatore è una vera e propria miniera d’oro e consente di massimizzare l’autoconsumo e sfruttare al massimo la produzione dell’impianto e si può arrivare fino al 90% del risparmio in bolletta.
I costi di un impianto fotovoltaico variano a secondo di alcuni parametri fondamentali:
- La potenza complessiva dell’impianto ( dimensionato in base ai consumi dell’utente e in previsione di confluire i consumi del riscaldamento in apparati elettrici)
- La topologia dei pannelli utilizzati e la complessità di posa degli stessi
- La scelta di un impianto tradizionale o con inserimento di uno storage.
- L’utilizzo di sistemi incentivanti: detrazioni fiscali 50%, scambio sul posto, etc.